Aprire uno studio medico in Italia richiede il rispetto di regole professionali, amministrative e normative ben definite. La legge italiana stabilisce i passaggi da seguire per iniziare la libera professione medica in modo conforme e sicuro.
Capire quali sono i requisiti professionali e burocratici aiuta a evitare errori e a garantire il rispetto delle regole di settore. Questa guida illustra in modo chiaro tutti gli aspetti necessari per avviare uno studio medico privato, dall'iter burocratico alla gestione operativa.
Per esercitare la professione medica in Italia servono tre elementi fondamentali: laurea in Medicina e Chirurgia, abilitazione professionale e iscrizione all'Ordine dei Medici. Questi requisiti garantiscono che solo professionisti qualificati possano aprire uno studio medico privato.
La laurea in Medicina e Chirurgia si ottiene al termine di un percorso universitario di sei anni. Dopo la laurea, è necessario superare l'esame di abilitazione alla professione medica, che consiste in una prova scritta e, in alcuni casi, in una prova pratica.
L'iscrizione all'Ordine dei Medici della provincia dove verrà svolta l'attività è obbligatoria. La registrazione viene formalizzata generalmente entro poche settimane dalla presentazione della domanda, una volta completata la documentazione richiesta.
Altri requisiti professionali includono:
L'apertura della partita IVA è richiesta per esercitare la professione medica in modo autonomo. La partita IVA si richiede presso l'Agenzia delle Entrate, che assegna un codice identificativo fiscale legato all'attività svolta.
Il codice ATECO più utilizzato per uno studio medico è l'86.21.00 ("Servizi degli studi medici di medicina generale"). Altri codici possono applicarsi in base alla specializzazione: l'86.22.01 per attività di chirurgia e l'86.22.09 per studi medici specialistici diversi dalla medicina generale.
Al momento della richiesta della partita IVA, il medico sceglie un regime fiscale tra forfettario e ordinario. Il regime forfettario prevede modalità di calcolo semplificate per chi rispetta determinati limiti di ricavi. Il regime ordinario comporta una gestione fiscale più articolata con calcolo delle imposte sul reddito netto.
La registrazione INAIL garantisce la copertura assicurativa contro gli infortuni sul lavoro. Il medico che apre uno studio privato effettua la registrazione presso INAIL per sé e per eventuali collaboratori, compilando la modulistica prevista per la categoria sanitaria.
La SCIA (Segnalazione Certificata di Inizio Attività) è una comunicazione ufficiale che informa il Comune dell'avvio di una nuova attività professionale. Attraverso questo documento il medico dichiara che lo studio rispetta tutti i requisiti previsti dalle normative in materia di sicurezza, igiene e urbanistica.
La SCIA viene presentata al Comune prima di iniziare l'attività, tramite lo sportello SUAP (Sportello Unico Attività Produttive). I documenti richiesti includono copia del documento d'identità, planimetria dei locali, dichiarazione di conformità degli impianti e autocertificazione dei requisiti.
Il Comune ha fino a 60 giorni per verificare la correttezza della pratica. In assenza di comunicazioni contrarie, si applica il principio del silenzio-assenso.
L'autorizzazione sanitaria da parte dell'ASL è richiesta solo per pratiche mediche complesse o che comportano rischi specifici per la sicurezza del paziente. Per attività di base come visite mediche e consulenze non invasive, non è generalmente prevista autorizzazione ASL.
Gli studi medici seguono norme specifiche per sicurezza, igiene e requisiti minimi per ogni ambiente. Queste regole garantiscono che ogni spazio destinato all'attività sanitaria sia adatto all'accoglienza dei pazienti.
Le dimensioni minime variano secondo la funzione dell'ambiente:
Tipo di LocaleSuperficie MinimaAltezza MinimaSala Visite/Ambulatorio12 mq2,70 mSala d'Attesa9 mq2,70 mServizio Igienico2 mq2,40 mCorridoio/Disimpegno-2,10 m
La sala d'attesa consente ai pazienti di attendere il proprio turno senza sovraffollamento. I materiali utilizzati per pavimenti e pareti sono lavabili e disinfettabili. I servizi igienici dedicati ai pazienti devono essere accessibili senza transitare attraverso le aree di visita.
Gli impianti rispettano i requisiti della normativa edilizia, sanitaria e di sicurezza. Ogni locale dispone di impianti elettrici certificati, sistemi di illuminazione adeguati e dispositivi per la prevenzione incendi. La ventilazione avviene tramite finestre apribili verso l'esterno o sistemi di ventilazione meccanica controllata.
Le strutture sanitarie private si distinguono in studio medico, ambulatorio e poliambulatorio. Ogni tipologia presenta differenze in termini di organizzazione, servizi offerti e obblighi autorizzativi.
Lo studio medico è il luogo dove un medico o più medici esercitano l'attività professionale in modo autonomo, senza prestazioni complesse. L'aspetto organizzativo è limitato e non sono presenti attrezzature complesse. Non sono richieste autorizzazioni sanitarie specifiche, salvo eccezioni regionali.
L'ambulatorio è una struttura in cui si eseguono prestazioni diagnostiche o terapeutiche di maggiore complessità, anche invasive. L'attività ambulatoriale prevede l'impiego di più personale sanitario e procedure che comportano anestesia locale. La normativa richiede un'autorizzazione sanitaria e standard strutturali più articolati.
Il poliambulatorio è una struttura in cui operano diversi medici specialisti e si offrono più servizi sanitari all'interno dello stesso edificio. Prevede una gestione organizzativa complessa, personale amministrativo e sanitario, e la possibilità di effettuare esami specialistici. L'apertura implica un iter autorizzativo più rigoroso e la nomina di un direttore sanitario.
L'apertura di uno studio medico comporta diverse categorie di spesa, sia iniziali che ricorrenti.
Le spese iniziali includono:
Le attrezzature e l'arredo variano secondo la specialità clinica. Le categorie principali includono strumentazione diagnostica di base (sfigmomanometri, otoscopi, bilance), arredi per sale visite (scrivanie, sedie, lettini), materiali monouso, dispositivi informatici e presidi di primo soccorso.
Le spese fisse comprendono affitto o mutuo per i locali, utenze (energia elettrica, acqua, riscaldamento, internet), premi assicurativi annuali e costi per manutenzione. La gestione delle pulizie e lo smaltimento dei rifiuti sanitari rappresentano altre voci di spesa ricorrenti.
L'allestimento prevede la scelta di arredi, strumentazione e strumenti digitali per le attività cliniche e amministrative.
Le sale visita richiedono un lettino medico regolabile, scrivania, sedie, armadi per documenti e materiali sanitari, e lavabo con rubinetteria a comando non manuale. La sala d'attesa prevede sedute per i pazienti, tavolini e appendiabiti. Gli spazi amministrativi comprendono scrivania, sedie ergonomiche e armadi per archiviazione.
La strumentazione diagnostica varia secondo la specializzazione. In medicina generale sono presenti sfigmomanometro, fonendoscopio, bilancia, otoscopio e saturimetro. Per cardiologia servono elettrocardiografo e holter pressorio; in dermatologia, lampada di Wood e dermatoscopio.
La cartella clinica elettronica consente la registrazione digitale dei dati clinici dei pazienti. Il software gestionale include funzioni di agenda appuntamenti, fatturazione, gestione ricette e referti, comunicazioni automatiche e archiviazione documentazione. L'integrazione prevede sincronizzazione in tempo reale, compatibilità con altri sistemi sanitari e conformità GDPR.
Nella gestione di uno studio medico, l'organizzazione delle comunicazioni con i pazienti è fondamentale per mantenere un servizio ordinato e accessibile. Le chiamate perse rappresentano uno dei principali punti critici nella gestione quotidiana.
Quando il centralino è occupato o la segreteria non riesce a gestire il carico di telefonate, si verificano:
Un assistente virtuale basato su intelligenza artificiale risponde alle telefonate dei pazienti in qualsiasi momento, inclusi orari serali, festivi e durante le ore di chiusura. Questi sistemi riconoscono il linguaggio naturale e permettono ai pazienti di prenotare, spostare o annullare appuntamenti attraverso una conversazione telefonica normale.
I sistemi di promemoria automatici inviano notifiche ai pazienti tramite SMS, email o telefonate prima della data dell'appuntamento. Queste notifiche includono informazioni essenziali e spesso offrono la possibilità di confermare o disdire l'appuntamento con un semplice comando.
L'integrazione con il software gestionale consente la sincronizzazione in tempo reale degli appuntamenti, dei dati dei pazienti e delle disponibilità dei medici. I flussi di lavoro possono essere personalizzati secondo le esigenze della struttura, permettendo l'aggiornamento immediato delle informazioni.
I sistemi di gestione telefonica automatizzata utilizzano l'intelligenza artificiale per rispondere e gestire le chiamate in qualsiasi momento. Questi sistemi processano prenotazioni di appuntamenti, forniscono informazioni e gestiscono cancellazioni senza il coinvolgimento diretto del personale.
In uno studio medico, la gestione telefonica automatizzata separa la gestione delle chiamate amministrative dalle attività cliniche. Questa separazione consente a medici e personale di lavorare senza l'interruzione costante delle telefonate, riducendo il tempo dedicato a compiti amministrativi ripetitivi.
Con l'automazione, le chiamate in arrivo ricevono sempre risposta, anche durante serate, weekend o periodi di alta attività. Le informazioni fornite ai pazienti rimangono coerenti e le richieste vengono registrate in tempo reale.
Il processo di autorizzazione completo richiede generalmente dalle 4 alle 12 settimane, a seconda della completezza della documentazione e dei tempi di risposta degli enti locali.
È possibile aprire uno studio medico in un appartamento purché rispetti i requisiti strutturali minimi e la normativa urbanistica locale consenta attività professionali nella zona.
Per cambiare sede è necessario notificare l'Ordine dei Medici, aggiornare la SCIA presso il nuovo Comune e verificare che la nuova location rispetti tutti i requisiti strutturali previsti.